Nuove informazioni su quelle che sono le regole che vengono applicate al fringe benefit che si ottiene per le auto aziendali utilizzate in modo promiscuo. Oggi vi andremo infatti a spiegare come funziona e soprattutto quali sono le automobili che subiranno una maggiore tassazione. Iniziamo intanto a vedere da quando il Fisco appesantirà tali tasse.
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Secondo quanto è stato scritto nella risoluzione 46/E/2020 infatti l’Agenzia delle Entrate ha finalmente fatto chiarezza su quelle che sono le nuove regole per i contratti e per le immatricolazioni delle automobili aziendali.
Questo nuovo regime tende a considerare il grado di emissioni di Co2 ed in base proprio a questo valore verrà calcolato l’addebito: infatti questo dato ci permette di capire qual è il livello di inquinamento dell’automobile. Quindi più il vostro veicolo sarà inquinante e più alte saranno le tasse da pagare per esso. La data d’inizio di questo nuovo metodo di tassazione è stata fissata per l’1 Luglio 2020 e si pone appunto come riferimento per quando l’automobile viene immatricolata e soprattutto anche per quando viene firmato l’accordo tra il lavoratore ed il datore di lavoro per l’utilizzo della macchina.
Come abbiamo già detto quindi questo addebito sarà maggiore se la vostra automobile avrà un grado di emissione elevato. In questa maniera, dunque, le automobili con minori emissioni di Co2 avranno ottimi vantaggi fiscali rispetto a quelle che hanno valori elevati.