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Perchè investire nelle opere d’arte: la risposta è incredibile

Fonte: Pixabay - Pexels

Se vogliamo far crescere il nostro portafoglio possiamo pensare a fare degli investimenti. Uno di questi può essere relativo al mercato dell’arte. Perchè investire nelle opere d’arte? La risposta è incredibile e vi lascerà a bocca aperta.

Gli investimenti

Di questi tempi va bene risparmiare ma se i soldi stanno fermi il nostro patrimonio non va da nessuna parte, considerate anche le tassazioni a cui sono soggetti i nostri conti correnti. Per incrementare il proprio portafoglio sarebbe quindi bene tentare degli investimenti propizi, certamente con le dovute accortezze. Il rischio non piace a nessuno, soprattutto a chi non si sente sicuro o non ha le conoscenze adeguate in maniera di investimenti.

Investire significa mettere una parte del proprio denaro per un progetto in cui si crede e che, soprattutto, faccia moltiplicare ciò che abbiamo speso. Le forme di investimento sono molteplici. Si può investire comprando un immobile e mettendolo in affitto per così avere una rendita automatica, si può investire in borsa o nei moderni bitcoin, si possono comprare buoni fruttiferi postali.

Investire nell’arte

Il mercato dell’arte è attualmente in espansione. Dal 2010 il volume di affari in questo mercato è raddoppiato. Il fenomeno è soprattutto correlato all’arte contemporanea e richiama interesse da parte delle Banche di tutta Europa e della Cina. Perchè investire nelle opere d’arte? La risposta è incredibile: perchè si tratta di una forma di investimento addirittura proposta dalle finanziarie.

Ma come investire nell’arte? L’investimento può iniziare comprando opere o quote. Comprando opere si acquistano quadri o sculture per rivenderle. In questo caso saranno fondamentali però, per muoversi nel mondo dell’arte e conoscere gli artisti, i consigli dell’art advisor. Comprando quote invece è come operare con il trading online, alla stessa stregua del comprare azioni. Si può investire anche con il crowdfunding, una sorta di raccolta fondi d’arte.

Il punto di vista fiscale

Come funziona il mercato degli investimenti sulle opere d’arte dal punto di vista fiscale? Possiamo dire che chi compra opere per sè può beneficiare di una serie di vantaggi fiscali maggiori rispetto a chi investe ad esempio nel mercato immobiliare o in quello finanziario. Non si pagano infatti tasse sulle plusvalenze della compravendita di opere d’arte. Non viene tassata neanche la quota del patrimonio investita in opere d’arte. Questa infine non deve neanche rientrare nella dichiarazione dei redditi. Investire nelle opere d’arte sembra dunque anche conveniente dal punto di vista fiscale.

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