Anche Spotify potrebbe avere presto una sua dimensione social. L’app di streaming musicale che fa ormai da punto di riferimento per comprendere il successo di un album o di un cantante, in base al numero di riproduzioni, sta testando una funzionalità che potrebbe creare presto un ambiente social al suo interno.
La funzionalità è ancora in test, ma il fatto che sia stata scoperta all’interno della web app di Spotify, nella sua versione offline, porta inequivocabilmente a pensare ad un suo lancio a breve. di L’idea alla base di Tastebuds – “compagni di gusto” in italiano – è quella del “suggerimento” proveniente dagli amici. Spotify pensa infatti di poter attrarre i propri utenti su musiche che magari questi non ascolterebbero sfruttando il like delle persone di cui gli utenti stessi si fidano di più…magari anche solo per i suoi gusti musicali. La tab per accedere a Tastebuds finirà accanto a quella per la home e per la propria libreria.
Aggiungere una nuova canzone o un nuovo album ai propri preferiti in seguito alla “segnalazione” di un amico sarà molto semplice. Basterà cliccare sull’icona a forma di penna tra le canzoni più ascoltate dagli utenti che si seguono. Quella del “follow” è una strada che potrebbe prendere due direzioni su Spotify, da un lato la possibilità di sapere chi ascoltano anche personaggi del mondo dello spettacolo, e magari gli stessi cantanti. Dall’altro, invece, una porta aperta forse a un nuovo tipo di “influencer musicali”, che potrebbero essere a loro volta influenzati dalle pressioni economiche delle major discografiche.
Fino ad oggi la condivisione non è mai stata una priorità per Spotify, ma evidentemente l’applicazione è giunta a una sorta di saturazione del proprio pubblico e delle interazioni da esso derivanti. Ad oggi è possibile vedere quali brani stanno ascoltando gli utenti che si seguono solo nella versione desktop del sito, mentre dall’app si possono postare le canzoni in ascolto sui social e nelle stories di Instagram.