Sta diventando virale in queste ore un post che annuncia la chiusura di Instagram. Il popolarissimo social network delle fotografie, di proprietà di Facebook Inc., non chiuderà il prossimo 28 Luglio. L’annuncio diffuso in queste ore è una classica bufala, una fake news di quelle che periodicamente attraversano il web per attrarre utenti ingenui e provocare danni a questi.
Nella “catena di Sant’Antonio” che circola in queste ore, si annuncia infatti una “chiusura per sovraffollamento” che semplicemente non ha alcun senso. Questo perchè App importanti e diffuse come Instagram creano un giro di denaro irrinunciabile per le loro proprietà: una chiusura è, attualmente, davvero impensabile. Anzi, l’ulteriore diffusione dell’applicazione contribuisce alla crescita economica della stessa.
Scritto in un italiano sgrammatico, figlio sicuramente di una traduzione approssimativa e automatizzata, il post invita alla condivisione dello stesso per evitare la chiusura di un account inattivo. Queste “pulizie” periodiche possono avvenire nei social network, ma sono in genere annunciate ufficialmente e con messaggi scritti con un linguaggio diverso. E molto più corretto, in ogni lingua. Di seguito il testo del messaggio.
“Ehi, questo è un messaggio di Instagram e ti dice qualcosa su cosa accadrà al disaccordo del 28 luglio.
Non restituirlo alla persona che hai ricevuto. Cari membri di instagram, Instagram deve chiudere il 28 Luglio 2020 perchè è diventato troppo affollato. Molti membri si sono lamentati del fatto che Snapchat è diventato molto lento. Indicano che ci sono molti membri attivi che non sono dissidenti, ma anche molti nuovi membri.
Invieremo questo messaggio per vedere se i membri sono attivi o meno. Se sei attivo, invia fino a 15 altri membri usando copia e incolla per mostrare che sei ancora attivo. Coloro che non inviano questo messaggio entro 2 settimane verranno eliminati senza esitazione per fare più spazio. invia questo messaggio a tutti i tuoi amici per mostrare loro che sei ancora attivo e non verranno eliminati”.
Non è quindi necessario condividere questo testo per “salvare” il proprio account Instagram. Invitiamo gli utenti dell’app, anzi, a non farlo, per non diffondere una fake news che potrebbe allarmare altri utenti.
