FoyhoTech.it
Tecnologia

Microsoft licenzia giornalisti di MSN per far posto all’intelligenza artificiale

Le macchine ci sostituiranno e non avremo più bisogno di lavorare: ma finchè non troveremo il modo di garantire ricchezza e guadagno per tutti, questo resterà soltanto un problema. Lo devono aver pensato di sicuro i circa 50 giornalisti di MSN che si sono visti recapitare la lettera di licenziamento da parte di Microsoft. La notizia sta facendo rapidamente il giro del pianeta, perchè al posto degli esseri umani, ci sarà un software di intelligenza artificiale a pubblicare le notizie.

Il Seattle Times riferisce, infatti, che Microsoft non rinnoverà il contratto a 50 giornalisti impegnato nell’aggiornamento delle news sul sito MSN e che l’azienda prevede di far svolgere le loro funzioni all’intelligenza artificiale. I tagli dovrebbero riguardare almeno altre 25 unità  anche nel Regno Unito.
Il software che sarà utilizzato avrà un algoritmo capace di scegliere notizie, foto e fare i titoli in piena autonomia. L’indiscrezione sulla “sostituzione” è stata fornita da alcuni dipendenti che hanno rivelato che il loro lavoro sarà sostituito dall’uso di algoritmi per identificare le notizie di tendenza tra quelle di decine di partner editoriali.

Un portavoce di Microsoft, interrogato a riguardo, ha dichiarato: “Come tutte le aziende, valutiamo la nostra attività su base regolare. Ciò può comportare un aumento degli investimenti in alcuni rami societari. La decisione non è il risultato dell’attuale pandemia”. Tagli economici volti ad ottimizzare il profitto, dunque. Destinato quindi già a scendere il numero di 800 Editor in tutto il mondo che Microsoft qualche tempo fa aveva dichiarato essere alle spalle del successo di notizie di MSN. E se il software funzionerà bene, anche gli altri 700 potrebbero iniziare a preoccuparsi.

Il sito di notizie di MSN ha avuto contenuti completamente originali fino al 2013. Poi MSN Notizie è diventata una rete di ripubblicazione di contenuti per i quali Microsoft si faceva pagare dagli “ospiti”. Oggi la notizia dell’ulteriore informatizzazione dei processi di pubblicazione. Un momento preoccupante in rapporto alla diffusione di fake news e se considerato dall’ottica della tutela dei lavoratori e dell’indipendenza dell’informazione.

 

Related posts

Apple, Amazon e Google alleati per domotica e Smart Home

Alberto Sanci

Connessione lenta per il lockdown: i dati italiani per Regione

Alberto Sanci

Rifugi delle ombre: ecco come trovarli in Fortnite Capitolo 2

Alberto Sanci