Il Salone dell’Auto di Ginevra è stato annullato per Coronavirus. Dopo le voci insistenti dei giorni scorsi, la diffusione dei contagi per coronavirus ha convinto gli svizzeri ad annullare la kermesse. È il secondo evento europeo di livello mondiale che salta dopo il MWC 2020 di Barcelona. Questa volta sarà il mondo delle auto a subire il contraccolpo dell’epidemia. Serpeggia delusione tra gli appassionati, ma la sensazione è che la prudenza, in tutto il mondo, stia prendendo piede sulla voglia di mantenere manifestazioni del genere in piedi.
La decisione dalle autorità della Confederazione Elvetica
La decisione arriva come conseguenza (ancora non ufficializzata dagli organizzatori, ndr) del consiglio federale svizzero di annullare fino al 15 marzo tutti gli eventi che raggruppano più di mille persone. Una soluzione presa a Berna, in seguito alla notizia del contagio dei primi 9 cittadini svizzeri.
Al Salone dell’Auto di Ginevra erano attese tra le 500mila e le 600mila persone. Un colpo molto forte all’economia che si sviluppa intorno al Salone e per la città di Ginevra. Ancora da registrare le reazioni degli espositori. Ricordiamo che l’inaugurazione della fiera era prevista a brevissimo termine: il prossimo 3 marzo.
Le novità che non saranno più presentate il 3 Marzo
Una notizia che rischia di gettare un ulteriore “masso” su un settore, quello dei saloni automobilistici, già in difficoltà . L’edizione del 2020 del Salone di Ginevra aveva già visto gli abbandoni, a vario titolo, di marchi illustri come Citroen, Peugeot, Opel, Jaguar, Land Rover, Lamborghini Ford, Mini, Nissan, Mitsubishi, Subaru e Volvo. Nei giorni scorsi alcuni analisti avevano già “invocato” la chiusura del salone spiegando come anche le case italiane avrebbero dovuto rinunciarvi e come l’effetto dei contagi non si sarebbe arrestato in Italia. Rinviano la propria presentazione modelli attesi e pieni di innovazioni tecnologiche come la la nuova Fiat 500 elettrica, la BMW Concept i4, il nuovo B-Suv Toyota e la nuova Golf GTI Volkswagen. Restano comunque da attendere le comunicazioni ufficiali degli organizzatori della GIMS. Si aspetta di sapere se il Salone sarà rimandato ad altre date, oppure annullato con l’invito direttamente per il prossimo, quello del 2021.
