Per quelli di voi “piu avanti” con l’età , il Nokia 3310 è stato un must have nel periodo preadolescenziale. Un telefono in grado di resistere ai peggiori trattamenti. Che voi siate stati adolescenti in picco ormonale, o già adulti e vaccinati, non potrete non ricordare quel dispositivo Nokia. Ancora oggi se ne parla, con rispetto, ma non solo. Più volte equiparato ad un ariete, o ad un mattone da costruzione, in realtà il 3310 ha rappresentato per Nokia una sorta di boom nel mercato italiano dell’epoca. Era un icona, tanto quanto iPhone è per Apple. Conosciamo bene o male tutti, ciò che è successo negli anni a seguire, Nokia inizia a produrre dispositivi sempre più sofisticati, supportata dall’allora avanzato Symbian(OS). Si è passati dal 6600, alla serie N, con N70, N73, N95 tutti device top seller. Poi, arriva iPhone, nasce e si evolve Android, e Nokia si schiera per il terzo attore in gioco. Microsoft. Inizia una joint venture, che culmina in una fusione/cessione del dipartimento mobile alla società di Redmond. Gli anni a seguire non saranno quelli che i possessori del 3310 si sarebbero aspettati. Ad anni di distanza possiamo affermare con tranquillità, che quello di Windows Phone è stato un flop pazzesco, flop che non solo ha reso Windows Phone un dispositivo per pochi e di nicchia, ma ha anche sbiadito il buon nome che Nokia aveva costruito negli anni. Senza parlare della magra figura Microsoft. Il futuro sarà diverso? Nokia ha riacquisito la proprietà del marchio, e le clausole contrattuali che le impedivano di produrre device diversi da quelli con il S.O. Microsoft, sono finalmente decadute. Dimenticatevi il made in Finland/Hungary Si, perchè a produrre i nuovi dispositivi, di cui abbiamo parlato qui, e qui, sarà una terza società, che ha acquisito i diritti del Brand Nokia, di certo, il management di Nokia non rinuncerà a qualità di produzione, ma per dovere di cronaca, Nokia non è più Made in EU. Cosa rappresenta Android per Nokia? Potrebbe essere la svolta, Android è de facto, il sistema operativo più utilizzato al mondo in ambito mobile e non solo. Potrebbe essere la scossa necessaria ad un mercato mobile che in effetti, a parte i produttori asiatici, leggasi Xiaomi, Lenovo, Meizu, ma anche altri, pare essere statico. Che sia il ritorno di Nokia a far bene sià alla storia dello smartphone che a noi comuni mortali? Di certo questo 2017 inizia con buoni propositi.