Roby Facchinetti è il tastierista dei Pooh. Musicista raffinato, polistrumentista di grande abilità, ha scritto molti dei pezzi della band, quasi la storia della canzone italiana. In questo articolo scopriamo tutto su di lui, la sua carriera, la sua vita privata.
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Roby Facchinetti Tutto su di lui
Il vero nome di Roby è Camillo Ferdinando Facchinetti. E’ nato a Bergamo il 1° maggio 1944 e si appassiona sin da bambino alla musica classica. A 4 anni inizia a suonare l’armonica, a 8 anni la fisarmonica, a 10 anni il pianoforte, a 11 anni compone le prime canzoni. Esordisce nel 1958 con i Monelli. Nel 1966 è nei Pooh. Nasce quindi una delle formazioni più importanti d’Italia. L’ingresso di Roby segna una svolta nel gruppo. Il tastierista inizia a scrivere canzoni e negli anni Settanta diventa anche voce principale. Nel 1984 incide il suo primo album solista. Nel 1990 i Pooh vincono Sanremo con Uomini soli. Negli anni 2010 scrive il terzo album Ma che vita la mia e realizza il disco Insieme con Riccardo Fogli. Nel 2020 scrive Rinascerò, brano a scopo benefico per Bergamo colpita dal Covid.
Curiosità
Roby ha 5 figli avute da compagne diverse. Il più famoso è certamente Francesco Facchinetti. Gli altri sono Alessandra, Valentina, Roberto e Giulia. Facchinetti è nonno e ha 5 nipoti. Ha scritto il libro Katy per sempre. Ha rivelato le parole che Stefano D’Orazio gli ha detto prima di morire. L’ex compagno di band confidò a Roby di avere il Covid ma che tutto il resto andava bene. Purtroppo non è andata così.