Luca Avagliano ha sempre voluto arrivare al cinema, e alla fine ci è riuscito. Con pazienza, dedizione e duro lavoro, il giocane attore di Prato si è dedicato per lunghi anni al teatro, in attesa di compiere quel passo più per mettersi alla prova, e arrivare al grande pubblico. E ce l’ha fatta davvero. Dopo aver ottenuto ruoli in due delle più interessanti pellicole dell’ultimo periodo, Luca è arrivato anche in tv, dove ha avuto la sua occasione con un ruolo in DOC – Nelle tue mani. Ricostruiamo la sua carriera e scopriamo qualche curiosità su questo interessante giovane talento.
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Biografia e carriera
Luca nasce a Prato nel 1982, e fin da giovanissimo decide che la recitazione sarà la sua strada. Per questo, si impegna duramente nello studio del mestiere, diplomandosi sia all’Accademia nazionale d’arte drammatica sia presso la Scuola di Teatro Laboratorio Nove, presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Da qui, inizia la lunga e ricca carriera teatrale di Luca, che si dedica con passione ad interpretare ruoli diversi sui palcoscenici italiani. Tra i suoi lavori più interessanti si contano Un piccolo gioco senza conseguenze per la regia di Eleonora d’Urso, Polvere di Bagdad al fianco di Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato e Trilogia d’Ircana di Carlo Goldoni, per il 9º Festival Internazionale di Teatro presso la Biennale di Venezia.
Durante questi anni, Luca non si dedica solo a recitare, ma si cimenta anche nel ruolo di regista teatrale. Sotto la sua direzione sono andati in scena Le dinamiche dell’odio, La lezione e Generali a merenda. Per quanto ami il teatro, però, Luca ha sempre desiderato provare anche il mondo del cinema e della tv, per mettersi alla prova come attore in ambiti e ruoli totalmente diversi.
E grazie alla pazienza e al duro lavoro, Luca alla fine riesce a farsi notare. Ottiene una piccola parte in Dieci inverni di Valerio Mieli, e poi partecipa a Ci vediamo domani, Sono tornato e La befana vien di notte, accanto alla fantastica Paola Cortellesi. Grazie a questi ruoli, arriva la sua chance anche in televisione. Luca entra a far parte del cast fisso della sitcom Ombrelloni, e poi nel 2020 viene scelto per interpretare Renato in DOC – Nelle tue mani, accanto a Luca Argentero e Matilde Gioli.
Vita privata e curiosità
- Della vita privata di Luca non si sa assolutamente niente, anche perchè è tra i pochissimi attori di questa generazione a non avere nessun social, nemmeno Instagram. Fuori dalle luci dei riflettori, quindi, Luca rimane un mistero.
- In una delle poche interviste rilasciate, Luca ha indicato Massimo Troisi come il suo più grande mito cinematografico, perché si ritrova nei tipi di personaggi da lui interpretati, ovvero le parti dell’insicuro, del dubbioso. Luca ha raccontato anche di apprezzare molto Silvio Orlando, e ha detto che come idea di personaggi interpretati, è un attore a cui sicuramente potrebbe essere paragonato.
- Tra i talenti di Luca si conta una certa predisposizione per il canto (riesce a coprire sia il ruolo di baritono che di sopranista) ed è molto preparato per quanto riguarda il combattimento scenico. Questo perché Luca ama molto lo sport, in particolare nuoto, basket, calcio e scherma.
