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Rimborso Trenitalia: guida definitiva per richiederlo

Fonte: Pixabay - 12019

Sono tantissime le persone che, ogni giorno, hanno a che fare con i ritardi dei treni. In questi casi, è naturale farsi domande su come chiedere il rimborso Trenitalia. Nelle prossime righe, abbiamo elencato i passi da seguire in merito.

Rimborso: quando si può chiedere per cause imputabili a Trenitalia

Il rimborso Trenitalia per cause imputabili alla compagnia si può chiedere nei seguenti casi:

  • Partenza del treno in ritardo di almeno un’ora
  • Viaggio non iniziato per ragioni imposte dall’autorità sanitaria pubblica
  • Sciopero del personale dichiarato entro le 24 ore lavorative successive al termine
  • Posto prenotato non effettivamente disponibile
  • Assegnazione di un posto cuccetta diverso da quello indicato sul biglietto o mancanza di effetti letterecci (termine tecnico per indicare la biancheria da letto)

I casi appena descritti, che riguardano le situazioni in cui il biglietto non viene utilizzato proprio, prevedono un rimborso senza alcuna trattenuta. Tra le cause imputabili a Trenitalia rientrano anche situazioni in cui il biglietto risulta parzialmente inutilizzato.

Nell’ambito delle circostanze in cui si può richiedere il rimborso senza trattenuta, troviamo i casi in cui l’autorità pubblica impedisce la prosecuzione del viaggio, così come le soppressioni dei treni prenotati per parte del viaggio stesso. Come si richiederà il rimborso? Continua a leggere questo articolo per scoprirlo!

Come richiedere il rimborso del biglietto Trenitalia

Ricordiamo innanzitutto che il rimborso Trenitalia può essere richiesto dal giorno in cui si verifica l’impedimento fino ai 30 successivi. I riferimenti da considerare sono i seguenti:

  • Biglietteria della stazione
  • Mezzo posta a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”

Fondamentale è specificare che, ai fini della ricezione del rimborso Trenitalia, è necessario fornire un’attestazione della rinuncia al viaggio. Quest’ultima può essere presentata al personale Trenitalia oppure al call center a pagamento. Per quanto riguarda invece il rimborso parziale – sempre senza trattenute – ricordiamo che può essere richiesto al momento della discesa dal convoglio presso la stazione di arrivo.

Hanno diritto al rimborso appena citato i passeggeri che si trovano nelle seguenti situazioni:

  • Classe, livello di servizio o categoria di treno inferiore rispetto a quella indicata sul titolo di viaggio
  • Cuccetta non disponibile per cause imputabili all’azienda

Come si fa a chiedere il rimborso Trenitalia se la biglietteria è chiusa? In questo caso, il riferimento è il Call Center al numero 892021 (a pagamento). All’operatore è necessario comunicare il numero di prenotazione PNR, il motivo del rimborso e gli estremi per riceverlo. Tutte le indicazioni ricordate valgono per i treni nazionali.

Per quelli regionali e in caso di problematiche imputabili a Trenitalia che impediscono di effettuare il viaggio, la richiesta di rimborso deve essere presentata entro le 23.59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto facendo riferimento a:

  • Biglietterie Trenitalia
  • Agenzie di viaggi che hanno emesso il biglietto
  • Direzione regionale o provinciale di competenza della località di partenza (opzione da considerare in caso di biglietteria chiusa)

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