I truffatori non si fermano proprio davanti a niente, neanche in un periodo di grave emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo. E’ bene essere informati per essere preparati. Truffe e COVID-19, ecco cosa vi potrebbe accadere!
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Truffe e Covid
Neanche l’emergenza sanitaria ferma i truffatori anzi. Sembra proprio che un periodo di allarme sia il terreno ideale per i malviventi, che danno via libera all’ingegno con il fine, sempre quello, di estorcere denaro a chi casca inconsapevole dentro arguti tranelli. Frodi e phishing non si fermano e ora si concentrano sul Coronavirus, situazione da cui i malfattori stanno cercando di ottenere il meglio in termini di guadagno improprio.
Truffe e COVID-19, ecco cosa vi potrebbe accadere! Attenzione a sms, mail, messaggi whatsapp, telefonate che contengano informazioni sul Covid. Scopriamo perchè.
Attenzione a e-mail, telefonate, sms
I truffatori inviano e-mail fingendosi la vostra banca o Poste Italiane per avvisarvi di procedure particolari a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Vi chiedono anche molti dati personali, password, codici, dati della carta di credito. Si tratta di una frode. La vostra banca o Poste Italiane, per comunicazioni urgenti vi contatterebbero tramite raccomandata e non via mail. E neanche per telefono. Sì perchè potreste ricevere telefonate da Poste Italiane o dalla vostra Banca per lo stesso motivo, ma anche in questo caso è tutto falso. La stessa cosa può verificarsi con richieste medesime che arrivano a voi tramite un sms sul cellulare.
Se si ricevono queste comunicazioni improprie, è bene segnalarle a Poste Italiane o alla vostra Banca. Gli enti provvederanno a mettere un avviso sui siti istituzionali per avvisare i clienti di non dare retta a comunicazioni che non avvengono per via ufficiale, come abbiamo detto per raccomandata.
La truffa del tampone
Dopo i soliti espedienti facilitati dalle comunicazioni via internet o via telefono, parliamo ora di una truffa porta a porta, la truffa del tampone. Il tampone per il COVID-19 è la cosa di cui si parla di più, che ci spaventa, che non si sa come fare. Ebbene i truffatori anche qui ci hanno marciato sopra. Dovete fare molta attenzione perchè per voi potrebbe essere possibile ricevere una telefonata dalla presunta Asl di competenza. Telefonata ovviamente falsa dove il presunto operatore vi chiederà di fissare un appuntamento per venire a casa vostra ed effettuare il tampone a domicilio. L’intento del malfattori è entrarvi in casa con questa scusa per cui mentre un presunto addetto dell’Asl vi eseguirà il tampone l’altro vi ruberà in casa.
Non è assolutamente in corso alcuna campagna telefonica per effettuare tamponi a domicilio. Ma quando mai? Per fare il tampone bisogna recarsi personalmente all’Asl o all’ospedale, nessuno viene a casa vostra. Se ricevete questa telefonata o vedete alla vostra porta presunti operatori Asl che vogliono farvi il tampone dovete chiamare immediatamente i carabinieri.
