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“Non pagare questo mutuo!”: ecco perchè dovresti richiedere un risarcimento

Fonte: Pixabay - image4you

Quando accendiamo un finanziamento per comprare casa, possiamo non accorgerci di alcune inesattezze a riguardo del nostro contratto di mutuo. “Non pagare questo mutuo!”: ecco perchè dovresti richiedere un risarcimento.

Il mutuo

Comprare casa è il sogno di molti italiani. Quando le finanze ce lo permettono, possiamo finalmente uscire da una situazione di locazione e acquistare l’immobile dei nostri sogni tramite un mutuo, un finanziamento rateale diviso in importi mensili fissati su una determinata cifra da restituire alla banca in un dato numero di anni.

Quando vogliamo accendere un muto siamo abituati a prendere atto di una panoramica delle offerte disponibili sul mercato quindi consultarci con la banca per essere a conoscenza di tutte le modalità necessarie all’avvio del finanziamento e a riguardo dei tassi di interessi. A volte però, e dopo diverso tempo dall’apertura del mutuo, si può venire a conoscenza di qualcosa che non quadra. “Non pagare questo mutuo!”: ecco perchè dovresti richiedere un risarcimento.

Rifiuto di pagare il mutuo e risarcimento danni

“Non pagare questo mutuo!”: ecco perchè dovresti richiedere un risarcimento. E’ possibile rifiutarsi di pagare il mutuo acceso per l’acquisto di un immobile oltre che chiedere il risarcimento danni all’istituto di credito concedente il prestito per mancata conoscenza della situazione attuale in termini di spread e interessi. Quando ci si approssima a firmare un contratto di mutuo vengono proposte condizioni come tassi di interessi vantaggiosi sulla base dello spread del momento. Ma questo valori sono soggetti a continue fluttuazioni sul mercato. Ciò significa che, dopo diverso tempo, ci si ritrova a dover pagare più del dovuto come rata mensile poichè le condizioni di contratto iniziale relative agli interessi sono cambiate. Ma ovviamente nessuno vi ha avvertito per cui continuate a risarcire alla banca sempre lo stesso importo.

In questo caso potete rifiutarvi di pagare il mutuo, chiedere il risarcimento danni all’istituto di credito e operare una rinegoziazione o una surroga.

La rinegoziazione del mutuo

Rinegoziare il mutuo significa chiedere alla banca di rivedere le condizioni di contratto quando ci si accorge che sul mutuo grava un tasso troppo alto. Si tratta di un’operazione che non prevede spese e viene fatta tramite una scrittura privata. Con la rinegoziazione del mutuo si possono cambiare la durata del finanziamento, lo spread, il tasso.

La surroga del mutuo

La surroga del mutuo prevede invece lo stesso finanziamento ma in un’altra banca. In pratica il mutuo viene trasferito a un altro istituto di credito gratuitamente e a condizioni più vantaggiose. Con la surroga il mutuo non viene estinto ma si modificano le condizioni di durata, importo, tassi e spread. L’operazione non presenta spese accessorie e deve concludersi entro un mese dalla richiesta di surroga. La precedente ipoteca non viene cancellata ma sostituita mediante l’ingresso del nuovo istituto di credito concedente il prestito. La surroga è ideale quando non siamo più soddisfatti delle condizioni del mutuo, che non troviamo più convenienti.

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