Il trattamento di fine rapporto è un corrispettivo economico che può essere utilizzato per realizzare un acquisto importante come quello dell’auto nuova? Anticipo del TFR per comprare la macchina: ecco quando puoi chiederlo.
Il Tfr, trattamento di fine rapporto, è l’importo che un lavoratore subordinato matura durante l’intero arco d’impiego e che gli è dovuto alla fine del rapporto lavorativo. Per sapere quanto ci spetta dobbiamo sommare la retribuzione lorda di ogni anno lavorativo e dividere il risultato per 13,5. Il TFR non viene tassato
con IRPEF ordinaria ma con un’aliquota media sulla base degli anni precedenti.
Il pagamento del TFR è a carico del datore di lavoro. L’Agenzia delle Entrate ricalcola poi l’imposta dovuta. Ma è possibile chiedere il trattamento do fine rapporto prima del tempo? E bisogna giustificarne l’esigenza? Anticipo del TFR per comprare la macchina: ecco quando puoi chiederlo.
Il TFR si può chiedere in anticipo? Sì. La legge in alcuni casi e a sotto determinate condizioni. L’anticipo del TFR si può chiedere in casi come:
L’anticipo del TFR si può chiedere una volta sola e con giusta motivazione. L’acquisto dell’automobile non sembra quindi una di queste giuste motivazioni. Come fare?
Abbiamo visto che il Tfr può essere richiesto in anticipo fornendo una giusta motivazione come quella del dover sostenere delle spese sanitarie o l’acquisto della prima casa. Non basta dare la motivazione ma bisogna anche fornirne le prove con documenti e atti. Quindi quella di comprarsi la macchina nuova non sembrerebbe la giusta motivazione. In realtà c’è un espediente: anticipo del TFR per comprare la macchina, ecco quando puoi chiederlo.
Se si intende chiedere l’anticipo del TFR per comprare la macchina innanzitutto bisogna aver prestato almeno 8 anni di servizio dipendente presso l’azienda. Il datore di lavoro potrà quindi corrispondere a chi lo chiede un importo massimo pari al 70% del TFR maturato. Nel caso di non giustificata motivazione si può chiedere il 30% del TFR maturato. Il datore di lavoro però può respingere la richiesta. Ma veniamo al punto importante: se quello che noi vogliamo è comprare l’auto nuova con il TFR, possiamo provare a fare la domanda dimostrando che il mezzo ci serve per recarci sul posto di lavoro fornendo al nostro datore di lavoro un preventivo dell’auto che vogliamo comprare e la cifra che ci servirebbe per portare a termine l’acquisto. Sarà il nostro capo a decidere se la motivazione è valida e quindi accettare o respingere la richiesta.
Esiste poi una ulteriore alternativa: chiedere l’acconto del 30% sul TFR per esigenze personali. In questo caso non si dovrà presentare alcuna documentazione giustificativa. Anche in questo caso però il datore potrebbe dire no.
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