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Nintendo ancora sotto attacco: online il codice sorgente Wii e altri dati

Brutto periodo per Nintendo che, dopo aver subito la violazione di un considerevole numero di account utenti, e la diffusione di alcuni Pokemon Oro e Argento mai pubblicati, si trova di fronte ad un altro leak importante. Nelle scorse ore è stata diffusa, sul portale ResetEra, la notizia di un grosso furto di codici sorgente all’interno del database di BroadOn, la società cui Nintendo si affidò per lo sviluppo hardware e software di Wii. Nonostante questo, il furto non riguarda soltanto dati legati a Wii, ma anche ad altri hardware e software della casa nipponica.

Ma partiamo da Wii. La console bianca è fuori produzione e non vengono distribuiti giochi nuovi, ma resta una console ancora molto utilizzata in tutto il mondo. Per Wii, il fatto grave riguarda la pubblicazione dei Verilog, un linguaggio hardware che si utilizza per descrivere i circuiti. Questo significa che chi sa leggerlo può capire in dettaglio com’è costruita la console e, potenzialmente, ricostruirla da capo. Certo, non è semplice farlo, ma ciò non significa che non si possa. Anche perchè, oltre ai dettagli tecnici di costruzione, sono stati diffusi il codice sorgente del sistema operativo di Wii e i file relativi al design (beta e attuale), sia della console che delle periferiche.

Oltre alla Wii, il leak è andato a coinvolgere anche dati relativi a console precedenti della Nintendo, e in particolare un emulatore ufficiale del GameBoy, una lista interna con tutte le console di Nintendo (rilasciate e non). Poi alcune delle build di debug di Pokèmon Sole e Luna. E infine, il codice sorgente di Nintendo 64 e Nintendo GameCube e alcune ROM usate da Nintendo per testare il Nintendo 64. Un furto di dati enorme, quindi, che a seguito di quanto accaduto nelle settimane scorse mette Nintendo di nuovo sotto i riflettori – in maniera non positiva – su questioni di sicurezza.

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