Microsoft Italia ha aperto la possibilità di iscriversi all’Accessibility Hackathon e agli Accessibility Days 2020. Si tratta della gara-maratona organizzata dal colosso dei software statunitense per lo sviluppo di programmi dedicati al superamento della disabilità e al miglioramento delle condizioni di vita delle persone disabili.
La struttura dell’Accessibility Hackathon
Gli Accessibility Days di quest’anno saranno il 22 e il 23 maggio prossimi, ma l’intera procedura copre circa un mese. Come si legge nel comunicato diffuso, è possibile presentare le proprie idee di sviluppo fino al prossimo 26 Aprile. Questo è forse uno dei punti più interessanti per i meno tecnici: cittadini, aziende e associazioni possono condividere e proporre la propria idea, affinchè sia sviluppata dai programmatori e dagli esperti digitali durante l’hackathon.
Da due giorni dopo, il 28, verranno creati i team di lavoro e sviluppo – che dovrebbero lavorare in modalità smartworking, vista l’eccezionalità del periodo. I lavori elaborati e proposti saranno valutati da un team di esperti proprio nella due giorni conclusiva. Lungo il percorso di sviluppo, i team di lavoro potranno avvalersi della collaborazione e del parere degli esperti Microsoft. E avranno a disposizione la presenza dei “mentori”, che li aiuteranno a seguire la strada giusta.
L’intera iniziativa fa parte del progetto Ambizione Italia per l’Inclusione e l’Accessibilità: la collaborazione nata tra Microsoft Italia, altre aziende (ad esempio Ikea), istituzioni e associazioni per lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino l’accesso e la partecipazione delle persone disabili alla vita quotidiana nel privato e in azienda.
Le dichiarazioni ufficiali di Luba Manolova
Di seguito la sintesi delle dichiarazioni di Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia. “In queste settimane di emergenza abbiamo assistito a un processo di trasformazione digitale senza precedenti. E ci siamo resi conto di quanto le nuove tecnologie possano aiutare concretamente persone e organizzazioni tutti i giorni, in tutto il mondo. E’ indispensabile ragionare anche in termini di inclusione sociale. Pensiamo alle opportunità straordinarie che il digitale può offrire alle persone con disabilità, potenziando le loro capacità e aiutandole in questo modo a vivere e lavorare come tutti. In Microsoft ci lavoriamo da sempre. Con l’Accessibility Hackathon vogliamo offrire il nostro supporto, agevolando l’unione di domanda e offerta e mettendo a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze. Mai come ora c’è bisogno del contributo di tutti per costruire un futuro migliore”.