Cosa succede a chi smette di usare zucchero? La risposta della medicina

Lo zucchero è un alimento che serve al nostro organismo per alcune importanti funzioni, per questo non va assolutamente eliminato del tutto dalla nostra alimentazione. Quello che invece bisognerebbe fare è diminuire il consumo di questo alimento, che se utilizzato in dosi eccessive può creare problemi alla salute.

Cosa succede a chi smette di usare zucchero?

Per chi ha sempre usato zucchero, l’improvvisa rinuncia porta alla dipendenza e saranno sicuramente giorni difficili i primi, ma basterà una settimana per capire come cambia la vita in meglio senza la troppa assunzione di questo dolcificante.

Proprio lo zucchero, però, ha raggiunto elevati livelli di consumo quotidiani a livello mondiale. Si trova in prodotti dolci e salati, come le zuppe, condimenti, salse, pane, cereali, yogurt, bevande di frutta, alimenti per l’infanzia e in modo allarmante in molti integratori alimentari e farmaci. Si trova, infatti, anche ad alti livelli in alcuni prodotti a basso contenuto di grassi. Tutto questo nel tentativo di compensare la perdita del gusto e questo che rende difficile dosare bene il suo consumo.

Cosa sono gli zuccheri nascosti

Gli zuccheri nascosti sono la base di un inganno dell’alimentazione moderna. Bisogna tentare di evitarli, oppure essere coscienti quando si utilizzano. Molti prodotti infatti nascondono zuccheri, ma questi vengono riportati sulle etichette con nomi fuorvianti che ingannano il consumatore.

Si passa così dagli zuccheri più comuni come fruttosio, glucosio, saccarosio, lattosio, succo di mela, succo d’uva, melassa, caramello, sciroppo di riso, malto d’orzo, miele e destrosio. Si continua con altri zuccheri e dolcificanti che il consumatore non conosce: sciroppo d’acero, sciroppo d’agave, stevia, mannitolo, sorbitolo, maltitolo, ciclamato, saccarina, acesulfame K, aspartame, xilitolo, maltodestrine, maltosio, sucralosio, destrine, eritritolo, zucchero di cocco, zucchero di datteri, succo di frutta concentrato, D-ribosio, galattosio, amido di mais, estratto di malto d’orzo, amido di tapioca.

I benefici di non usare più zucchero

Non usare più zucchero apporta enormi benefici al nostro organismo. Come prima cosa ne gioveranno le funzioni cerebrali che andranno a migliorare. L’eccesso di zucchero poi provoca picchi glicemici, in questo modo si produce più insulina, che va a carica in modo esagerato il pancreas. Questa è una delle cause principali della sensazione di stanchezza e sonnolenza.

Alcuni studi hanno dimostrato che alti livelli glicemici possono essere causa di danni cerebrali che colpiscono la memoria. Eliminare lo zucchero farà bene anche alla pelle, perchè questo alimento va ad ossidare e danneggiare le cellule causando rughe, pelle opaca e secca.

Senza zucchero si dimagrisce. Lo zucchero, infatti, blocca un ormone proteico chiamato leptina che è responsabile della sensazione di sazietà che sentiamo dopo mangiato. Mangiando dolci non ci sentiremo mai pienamente soddisfatti e avremo ancora fame. Gli zuccheri in eccesso, inoltre, non vengono smaltiti ma convertiti in grassi che si accumulano e diventano chili di troppo. Riducendo il consumo di zuccheri il corpo ricomincerà a regolare l’appetito nel modo giusto, riducendo il numero di calorie ingerite. Eliminando lo zucchero migliora anche l’umore. Migliorano le prestazioni fisiche. Migliora anche la digestione.