Che la crisi di GameStop fosse evidente, non è in dubbio. La catena di negozi di grande distribuzione di videogiochi, console e accessori per il gaming è in difficoltà ormai da più di qualche tempo. Soltanto poco prima dell’ultimo Natale, erano state diffuse alcune indicazioni per i commessi che invitavano ad essere sempre più insistenti con i clienti per far loro attivare opzioni ed offerte.
Dopo la chiusura dell’anno fiscale 2019, però, dai vertici aziendali è arrivata la notizia – ufficiale – della prossima chiusura di 300 punti vendita. Questa chiusura segue quella, già effettuata nel 2019, di altri 320 negozi. Un vero e proprio, e corposissimo, ridimensionamento per l’azienda statunitense. Che non ha però specificato con precisione tempi e luoghi destinati ad essere coinvolti nella chiusura. La sensazione è che la crisi dovuta all’emergenza coronavirus possa portare l’azienda a non riaprire più alcuni punti vendita. Scegliendo quindi tra quelli che sono stati chiusi in seguito all’emergenza sanitaria.
Non possiamo dire, quindi, se tra questi 300 punti vendita ci sono anche store sul territorio italiano. Quello che è certo è che un bel numero di dipendenti dell’azienda si ritroverà senza lavoro da qui alla fine del 2020. D’altra parte, l’azienda continua ad accumulare numeri preoccupanti sul fronte economico. GameStop ha infatti registrato un calo delle vendite nel quarto trimestre del 2019 pari al 26%. Con le entrate globali dell’intero anno scese del 22%. E con l’avvento delle console che punteranno tutto sui giochi in streaming – Microsoft ci sta puntando fortemente con Xbox Series X – il tramonto dei supporti fisici potrebbe essere ancora più vicino.
Queste le dichiarazioni del CEO di GameStop Jim Bell a proposito della decisione di chiudere ulteriori punti vendita. “Nel 2020 continueremo con il nostro lavoro per ridimensionare la nostra flotta di negozi globali e per anticipare le chiusure per renderle pari o superiori alle 320 chiusure nette che abbiamo visto nell’anno fiscale 2019”. Per quanto nulla sembri definito nel dettaglio, dall’azienda fanno sapere che le chiusure dovrebbe concentrarsi lcosì dove i negozi GameStop sono troppo vicini tra di loro. Con la speranza che l’avvento delle console next-gen possa rilanciare il mercato.
