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Perchè bere vino prima di dormire? La risposta che sorprende

Fonte: Pixabay - Quadronet_Webdesign

Sono stati effettuati alcuni studi tra cui uno negli USA che hanno stravolto un luogo comune e cioè quello di non bere il vino la sera. Quindi la domanda nasce spontanea, perchè bere vino prima di dormire? Gli studi hanno dimostrato che un bicchiere, o due, di vino rosso possano aiutare a dimagrire. Altri studi, inoltre, hanno dimostrato che un bicchiere di vino rosso equivarrebbe ad un’ora di palestra, di conseguenza, bevendolo, si potrebbero ottenere degli importanti benefici per la propria forma fisica.

Il resveratrolo, secondo gli studi, sembra agire sulle cellule di grasso, impedendo loro di diventare più dense e di conseguenza di far ingrassare il corpo che le ospita. Ma queste teorie sono veritiere?

Il vino rosso quindi fa bene?

Gli studi effettuati negli USA sono stati smentiti dalla Fondazione Veronesi. Uno studio italo-americano smentisce il potere anti-invecchiamento e anticancro del resveratrolo, un polifenolo contenuto nella bevanda e in altri alimenti.

Non ci sarebbe alcuna positiva correlazione tra la presenza combinata di questi elementi e la riduzione di malattie cardiovascolari, cancro o mortalità .

Secondo questo studio il resveratrolo assunto attraverso la dieta in età  adulta e avanzata non esercita un’azione protettiva nei confronti di alcune malattie tipiche dell’invecchiamento né è un elisir di lunga vita. I contenuti di resveratrolo sono troppo bassi per avere effetti reali sulla salute.

Bere vino rosso aumenta il rischio di infarto?

E’ un rischio che si può correre e anche molto alto se si bevono più bicchieri di vino rosso, in realtà  ne basterebbe bere uno per far aumentare il rischio del 10-15% in dieci anni. Berne invece 4 o più il rischio di infarto aumenta fino al 35%.

Che cosa è il resveratrolo?

Il resveratrolo ha forti capacità  antiossidanti e antinfiammatorie, risulta protettivo per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del Dna.  In particolare la sua capacità  antiossidante contribuirebbe alla protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi e grazie a questa sua proprietà  aiuterebbe a combattere l’invecchiamento della pelle. Sono ancora pochi gli studi condotti sull’assunzione di resveratrolo per dimostrare se ciò sia vero.

Dove si trova il resveratrolo?

Questa sostanza si trova nell’uva, nel succo d’uva, nel vino, nelle arachidi, nel cacao e in tutte le bacche del genere Vaccinium, le varie specie di mirtillo. In particolare nell’uva si trova nella buccia, ma la pianta che ne contiene di più al mondo è il Polygonum cuspidatum o poligono del Giappone, originaria dell’estremo oriente e le sue radici contengono resveratrolo quattrocento volte superiore a quello dell’uva.

 

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