Notifica “1” sui Samsung. Nessuna violazione, l’azienda si scusa

Chi ha ricevuto nei giorni scorsi una strana notifica con il numero “1” sul proprio smartphone Samsung può stare tranquillo. Nelle scorse ore l’azienda coreana ha comunicato ufficialmente che quella strana notifica è stata inviata per errore a milioni di dispositivi. Smentita quindi l’ipotesi di un “data breach”, e cioè di una falla nella protezione dei dati personali. Notifiche di questo tipo, in effetti, richiamano al rischio e al tentativo di introduzione nei dispositivi di soggetti malintenzionati. Ma non è andata così, non stavolta.

La notifica col numero “1” arrivava dall’app Trova dispositivo personale. Questa App non è disinstallabile, e i tentativi di farlo sono quindi andati vani. Un ulteriore possibile indizio che ha portato molti ad essere sospettosi. Ma la notifica è il frutto di un test interno che si è diffuso a milioni di dispositivi per errore: coinvolti tantissimi smartphone e tablet. Per maggiore precisione possiamo dire che la notifica sia stata inavvertitamente inviata ai dispositivi Galaxy con Android Oreo o successivo. Senza alcuna conseguenza per i propri clienti. Di seguito il tweet ufficiale di Samsung UK che ha tranquillizzato uno dei suoi utenti.

Il problema – molto più rilevante – è che la notifica è stata praticamente contemporanea ad un reale data breach che ha coinvolto un ristretto numero di utenti (circa 150, stando alle fonti specializzate, ndr) sullo Store Samsung di e-commerce britannico. Anche su questo Samsung è intervenuta spiegando che i due eventi non sono collegati. Una fonte interna all’azienda ha spiegato che: “Un errore tecnico ha consentito a un piccolo numero di utenti di accedere ai dettagli di altri utenti. Non appena siamo venuti a conoscenza dell’incidente, abbiamo rimosso la possibilità  di accedere allo store sul nostro sito fino alla risoluzione del problema”. Gli utenti coinvolti saranno contattati per ulteriori dettagli.