Sono ore complesse per GeForce Now, il servizio di gaming in streaming di Nvidia. Da un lato si esulta per il traguardo di 1 milione di utenti registrati in poche settimane dalla fine della sperimentazione Beta e dall’apertura al pubblico. Dall’altro, invece, emerge ancora un problema legato alle licenze e alla volontà dei produttori di vedere i propri giochi disponibili su questo tipo di piattaforme.
Nelle scorse ore, infatti, Bethesda ha ritirato praticamente tutti i propri titoli da GeForce Now. La decisione della casa produttrice di titoli di rilievo come Skyrim, Fallout e The Elder Scrolls 5, segue di non molto tempo il ritiro dei giochi da parte di Activision Blizzard. GeForce Now perde quindi in poco tempo due colossi delle software house del gaming. L’unico gioco Bethesda rimasto disponibile è Wolfenstein: Youngblood, ma gli altri episodi della saga comunque non saranno disponibili. Nvidia difende la propria posizione affermando che questo in corso è, di fatto, ancora un periodo di prova sia per gli utenti che per i publisher, che sono liberi di partecipare o meno a questa esperienza.
L’impatto di GeForce Now nel mondo del gaming in streaming è stato comunque molto rilevante. Nello scorso fine settimana la piattaforma ha raggiunto 1 milione di utenti registrati. Che hanno tutti, quindi, provato l’esperienza proposta da Nvidia in una delle forme proposte: gratuita o a pagamento. Inoltre, Nvidia ha anche dato due annunci ufficiali. Il primo riguarda Cyberpunk 2077, il titolo di CD Projekt Red – attesissimo – sarà disponibile al lancio anche su GeForce Now per chi volesse provarlo lcosì. L’altro riguarda invece l’abbondanza di titoli disponibili: nel prossimo futuro dovrebbero arrivare sulla piattaforma circa altri 1500 titoli coi quali divertirsi e giocare sulla piattaforma di gaming in streaming GeForce Now.
