Salute e Benessere

Cosa succede a chi mangia la buccia delle fave? Ecco la risposta

Le fave sono dei legumi molto consumate e coltivate in Italia. La loro raccolta avviene in Primavera ed in quel periodo possono essere mangiate anche crude, mentre nel resto dell’anno si possono mangiare le fave secche, dopo averle reidratate, o le fave congelate. Questi legumi non solo sono gustosi ma anche salutari, ma spesso ci si chiede cosa succede a chi mangia la buccia delle fave. A questa domanda daremo una risposta nei paragrafi seguenti.

Proprietà  delle fave

Le fave sono ricche di sali minerali tra cui fosforo, ferro e potassio. Il fosforo partecipa a numerosi processi quali la riparazione cellulare, l’attivazione di vitamine e fa parte della struttura di vari enzimi.

Il ferro invece stimola le difese immunitarie e la produzione di globuli rossi, ma essendo nelle fave in grossa quantità  per facilitare il suo assorbimento è meglio mangiare le fave accompagnate da arance, kiwi o limone, in pratica cibi che contengono Vitamina C.

Infine il potassio è fondamentale per ridurre la pressione arteriosa e regolare la frequenza cardiaca. Nelle fave sono presenti anche buone quantità  di Vitamina A, Vitamina K e folati, questi ultimi essenziali per la crescita e la riproduzione e anche per lo sviluppo del sistema nervoso.

Benefici delle fave

Le fave apportano diversi benefici al nostro corpo e tra questi sono un ottimo alleato per perdere peso, questo perchè sono povere di grassi e ricche di acqua, in più grazie al quantitativo di fibre e proteine stimolano il senso di sazietà .

Sono molto utili anche in gravidanza le fave, perchè contrastano la carenza di acido folico, di cui invece sono ricche. Questo è importante per evitare alcune malformazioni fetali, come la spina bifida. Infatti, l’acido folico è fondamentale in gravidanza per la crescita e lo sviluppo neuronale, per cui, una sua carenza predispone al rischio di malformazioni nel feto, irreversibili.

Sempre grazie alla presenza di fibre, le fave diminuiscono l’assorbimento di colesterolo e stabilizzano i livelli di glicemia.

Infine il potassio che questi legumi contengono combattono la ritenzione idrica favorendo la diuresi.

Cosa succede a chi mangia la buccia delle fave?

Quando si mangiano le fave la prima cosa che si fa è buttare la buccia, ma questo è un errore, perchè nella buccia sono contenute molte proprietà  nutritive.

Le bucce di fave sono un’abbondante fonte di fibra alimentare, ottimo rimedio naturale contro la stitichezza e per riequilibrare la flora intestinale.

Le fibre vegetali aiutano a proteggere la mucosa del colon riducendo espellendo le tossine accumulate nell’ultimo tratto gastro-intestinale.

Mangiare la buccia di fave si può, perchè esse possono rientrare in moltissime ricette, l’importante è usare solo fave fresche e provenienti da agricoltura biologica e le bucce vanno lavate con molta attenzione prima di usarle in ricette come ad esempio le tagliatelle ai baccelli (bucce) di fava.

 

 

 

 

Patrizio Annunziata

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