Il farro è tra i frumenti più antichi mai coltivato. Aggiungerlo alla nostra alimentazione può rappresentare una giusta variante al consumo dei cereali. Il farro presenta un maggior contenuto proteico rispetto ad altre tipologie di frumento. Si tratta di un cereale ricco di vitamine e di sali minerali, ma povero di grassi. Ma il farro fa male al colon? La verità la spiegheremo nei paragrafi successivi.
Oltre a quelle già elencate, il farro contiene altre proprietà benefiche come un alto contenuto di fibre, che aiutano a favorire il transito intestinale e a proteggere la salute dell’intestino, contribuendo all’eliminazione delle scorie. Rispetto agli altri cereali il farro è meno calorico, infatti in 100 grammi ne sono presenti 340.
Consumare farro vuol dire aggiungere vitamine del gruppo B e di proteine attraverso l’alimentazione quotidiana. Per l’assunzione di proteine in modo più rapido il consiglio è quello di accompagnarlo ad un piatto di legumi.
Altri elementi nutritivi sono presenti in questo cereale, infatti si trovano tiamina, nacina e riboflavina, tra i sali minerali invece ci sono fosforo, potassio e magnesio.
Il farro è un lassativo naturale molto potente, quindi è adatto a coloro che soffrono di stipsi ed in più è utile per proteggere l’apparato digerente da malattie come le gastriti.
E’ molto spesso inserito nelle diete dimagranti grazie al suo potere saziante che aiuta a diminuire il bisogno di altri cibi e negli orari lontani dai pasti previene eventuali attacchi di fame.
Grazie al contenuto di nacina contribuisce a diminuire i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e protegge da rischi cardiovascolari.
Inoltre è utile anche per prevenire il diabete di tipo 2, questo grazie al suo elevato contenuto di fibre e di elementi nutritivi benefici che contribuiscono alla prevenzione di insulino-resistenza.
Il farro in realtà non fa male al colon se non si hanno particolari problemi, ma è sconsigliato il suo consumo in soggetti con particolari problemi intestinali o digestivi ed a coloro che soffrono di coliti croniche, questo a causa dell’alto contenuto di fibre.
Questo cereale proprio come tutti gli altri contiene glutine, quindi non è indicato a chi soffre di celiachia o di intolleranza a questo elemento.
Diverso il discorso per chi è allergico al grano, perchè potrebbe anche consumare farro, ma in questo caso il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico per sapere se sia la scelta giusta o meno.
I coltelli da cucina professionali sono utensili che si rivelano assolutamente indispensabili per qualsiasi persona…
Nel panorama videoludico, la scelta di un pc performante non sempre è semplice. In commercio…
Cerchi la migliore macchina da caffè a cialde, capsule o con caffè macinato? In Italia…
Il mercato delle schede video sta vivendo proprio in questo periodo uno strano momento: la…
Il mondo è cambiato in maniera netta negli ultimi anni ed anche il modo di…
Per grigliare carne, pesce, verdure, e preparare hamburger sfruttandola potenza del gas è bene rifornirsi…