Un gruppo di ricercatori della City University di Hong Kong, ha sviluppato un nuovo profarmaco che sarebbe in grado di migliorare l attività antitumorale nei riguardi di neoplasie a carico di seno e ovaie
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Phorbiplatin, è questo il nome del composto chimico che se somministrato, riduce di due terzi dimensioni e peso delle masse cancerogene limitando gli effetti negativi della chemioterapia nel trattamento dei tumori.
E’ del professor Zhu Guangyu questa eccellente scoperta che ha dimostrato che dopo la sua somministrazione in cavie da laboratorio, le parti trattate col nuovo farmaco, risultavano essere più conformi rispetto al vecchio trattamento con Oxaliplatino per cui le cavie dimostravano avere effetti collaterali gravi.
Il brevetto, afferma il Professore è in corso di registrazione negli Stati Uniti e la sua scoperta è stata resa nota dopo tre anni di studi sulla rivista scientifica Chen.
Il successo del Phorbiplatin si è dimostrato tale sia in vitro che in vivo, rendendolo altamente dannoso per le cellule tumorali presenti e maggiore di 1.786 volte rispetto ai farmaci di prima generazione; la sua attivazione potenziante si innesca grazie ad una breve irradiazione di luce rossa a bassa intensità (7 mV/cm quadro) essendo inerte al buio e la sua attività antitumorale superiore, fa ben sperare che l immissione sul mercato di profarmaci di platino, possa conquistare e sostituire la resistenza dei farmaci utilizzati nella chemioterapia tradizionale al platino.