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Ecco cosa succede a chi mangia le patate fritte surgelate. Da non crederci

Fonte: Pixabay - matthiasboeckel

Cosa succede a chi mangia le patate fritte surgelate? Le patate fritte surgelate in busta fanno male. In particolare fanno male le patate fritte a fiammifero perché subiscono una pre-frittura prima di essere imbustate. Per questo fanno male e sarebbero anche cancerogene. Sotto accusa è la pre-cottura che è  dannosa per il nostro organismo, per le sostanze tossiche che sprigiona, tra cui l’acrilamide, una sostanza che si forma nei carboidrati, come le patate, ad alte temperature e che ha effetti potenzialmente cancerogeni. Sotto accusa è anche il metodo di preparazione di queste patate fritte secondo cui prima vengono tagliate a fette, poi essiccate ed infine fritte attraverso un processo che le cuoce parzialmente, le lascia croccanti all’esterno, ma crude all’interno.

Le patate fritte surgelate possono provocare il cancro?Scosì. E’ qua sto è venuto fuori da uno studio dell’American Chemical Society. Per questo i medici consigliano di evitare di mangiare prodotti fritti e precotti, specie se impanati con farina e pangrattato: i carboidrati infatti sono alimenti ricchi di amidi che si trasformano più facilmente in sostanze cancerogene. Secondo lo studio, infatti, a provocare la presenza di sostanze chimiche cancerogene sarebbe la doppia cottura delle patate. Il prodotto più pericoloso è l’acrilamide, una sostanza molto tossica che si forma quando gli elementi ricchi di carboidrati raggiungono temperature molto elevate. A facilitare la produzione di acrilamide intervengono l’assenza di acqua e la presenza di asparagina.

Quante patate fritte si possono mangiare per non fare male? La riposto arriva da uno studio portato avanti dai ricercatori dell’università  di Harvard. Secondo gli scienziati non si dovrebbero mangiare più di 6 patate fritte. Sapete perché? Perché le patate fritte sono una vera e propria bomba di amido che si trasforma in zucchero velocemente nel sangue. In altre parole una porzione media di patate fritte presenta le stesse calorie di due o tre lattine di bibita gassata. Ecco perché bisognerebbe sostituire parte del nostro piatto di patate fritte con un alimento più sano come, appunto, un’insalata. Un altro studio aveva posto l’accento sulla pericolosità  delle patate fritte: un consumo eccessivo portava rischio di mortalità  maggiore.

E’ possibile sapere quanto olio contengono le patate fritte surgelate? Per avere una risposta occorre leggere l’etichetta. Le patate fritte cotte con sugo di carni bovine, lardo o altri grassi animali apportano grassi saturi dannosi per il colesterolo. Se per la loro preparazione si utilizza l’olio parzialmente idrogenato il colesterolo si riduce. A livello industriale una volta che le patate hanno subcosìto i trattamenti di lavaggio, sbucciatura, taglio e asciugatura, vengono fritte a una temperatura di circa 180 gradi Celsius in olio vegetale. Dopo la frittura vengono raffreddate e surgelate. In media, per ogni 100 grammi di patate sono presenti 6-7 grammi di grassi. Bisogna leggere l’etichetta perché le dosi cambiano da marca a marca.

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