La sfida tra PS5 e Xbox Series si giocherà sui tempi di caricamento

Le console di nuova generazione la cui uscita è prevista per il 2020 si lanceranno il guanto di sfida sui tempi di caricamento. PS5 e Xbox Series stanno entrambe puntando fortemente sull’abbattimento dei tempi morti nel lancio dei giochi e nei caricamenti. Per quanto le notizie sulle caratteristiche tecniche delle due nuove console siano ancora fumose e non ufficiali, orientamenti e dichiarazioni dei protagonisti coinvolti nello sviluppo ormai fanno capire che la sfida si giocherà  principalmente su questo campo.

Queste le dichiarazioni in merito di Jason Ronald, Program Management di Microsoft che ha parlato delle intenzioni della casa di Redmond in un’intervista: “Il nostro obiettivo è quello di eliminare virtualmente i tempi di caricamento. Abbiamo investito sugli SSD NVME e su diversi tool per gli sviluppatori che avranno a disposizione una varietà  di strumenti che permetteranno di sfruttare al massimo l’hardware di Xbox Series X. Vogliamo che non ci siano più attese così da migliorare drasticamente il fattore immersione, e proprio grazie a queste nuove tecnologie dovremmo essere in grado di rendere reali le nostre intenzioni. Per qualsiasi tipo di gioco non vogliamo un caricamento che tiri fuori i giocatori dall’immersione, e questo è tutto possibile con alcuni degli investimenti che abbiamo fatto sul lato.

Anche PS5 sarà  una console che punterà  sull’immediatezza dell’ingresso nel gioco e su una capacità  di condivisione estrema. Il grosso del lavoro per entrambe le case dovrebbe essere sulla specializzazione dell’SSD che dovrà  consentire rapidità  ancora maggiore rispetto a quanto garantisce attualmente sui PC. L’arrivo degli SSD porterà  ad abbattere i tempi di scrittura e lettura dei dati, ma i giochi dovranno essere ottimizzati per questa tecnologia, altrimenti fare passi indietro verso la situazione attuale potrebbe essere inevitabile.

La spinta verso la rapida accessibilità  delle console della prossima generazione è stata data sicuramente anche dallo sbarco sul mercato di Google Stadia, che prometteva, con l’accesso in streaming, di “bruciare” le concorrenti dal punto di vista della rapidità  e facilità  d’accesso. Tuttavia gli errori nel lancio della piattaforma di Mountain View hanno eliminato una certa “ansia” di Sony e Microsoft, che comunque promettono di battagliare ai massimi livelli sui tempi di accesso, salvataggio e caricamento.