Le applicazioni che offrono informazioni sulla posizione geografica come Google Maps potrebbero vedere compromessa la loro funzionalità . Tutto questo a causa di un fenomeno naturale che sta avvenendo molto più rapidamente di quanto ci si aspettasse. Si tratta dello spostamento del polo magnetico della Terra. Tradizionalmente situato in corrispondenza del polo nord – anche se in realtà non è quasi esattamente coincidente – il polo nord magnetico del nostro pianeta si sta muovendo molto più rapidamente del previsto, in direzione della Siberia. Rispetto all’ultimo spostamento registrato, di circa 2mila chilometri a direzione nord nella seconda metà del 1800, la velocità di spostamento attuale è nettamente aumentata: 50-70 chilometri all’anno contro i 10-12 km/anno di un secolo e mezzo fa.
Questo è unno scarto che ha costretto per la seconda volta in un anno i ricercatori ad aggiornare il World Magnetic Model, un documento che – assieme ai dati forniti dai satelliti – è alla base dei sistemi di navigazione moderni. Quanto detto può causare notevoli problemi nell’organizzazione di sistemi anche molto complessi, come quello aerospaziale. Gli aerei di linea, infatti, hanno numeri e calcoli di orientamento relativi alle piste di atterraggio che sono in relazione proprio al nord magnetico. Ciò significa la necessità di aggiornare molto più frequentemente le indicazioni per gli aerei. Si tratta infatti di calcoli molto precisi, e del tutto differenti dalle variazioni che potrebbe subire una semplice bussola magnetica cui le persone sono abituate.
Così come sistemi di navigazione e orientamento complessi, come quello civile e militare, sia aereo che navale, sono basati sulla posizione del polo nord magnetico, altrettanto fanno le tante applicazioni di orientamento e navigazione che sono sui nostri smartphone che fanno ormai parte della nostra vita quotidiana (come Google Maps, ad esempio). Un bel problema per tutti gli sviluppatori, e che va risolto anch’esso rapidamente per evitare di “mandare” le persone in giro per il mondo con i riferimenti geografici sbagliati.
