Google rispetta i tempi annunciati e, ieri, ha pubblicato il rilascio ufficiale di Android 10 per Android TV. Il sistema operativo in versione aggiornata, già disponibile per gli smartphone, arriva quindi anche per le televisioni e quindi le Smart Tv – che utilizzano Android per l’allargamento dell’esperienza a favore dei propri utenti. Proprio l’esperienza per gli utenti, però, è il “buco nero” dell’annuncio di ieri. Le novità infatti riguardano principalmente il comparto tecnico e la possibilità per le case di sviluppare l’ambiente hardware in base alle proprie esigenze.
I dettagli delle novità di Android 10 per TV sono abbastanza scarsi: sono stati annunciati importanti cambiamenti strutturali dell’intera piattaforma, come il passaggio a livello 29 delle API, l’inserimento di Project Treble per rendere più rapidi gli aggiornamenti, l’inserimento della crittografia per la protezioni dei dati dell’utente, e l’attivazione di default del protocollo TLS 1.3. Tutto questo omette eventuali novità sugli aspetti grafici o di interfaccia della piattaforma, così come eventuali nuove funzionalità che potrebbero però essere “lasciate” alle case produttrici di Smart TV.
Ecco come: Google ha annunciato la pubblicazione del nuovo dongle ADT-3 riservato soltanto agli sviluppatori – e quindi non acquistabile dagli utenti privati – che possono sfruttarlo per la creazione e lo sviluppo di app per Android TV. Sappiamo che l’utilizzo delle App rappresenta la nuova frontiera anche nell’utilizzo della TV (si pensi solo a Netflix e a tutti i suoi “figli” in streaming) e uno dei criteri di scelta nell’acquisto delle televisioni potrebbe essere proprio la capacità del suo sistema operativo di essere compatibile con quante più app possibile. Il dongle ADT-3 segue il modello ADT-2 e lo innova per caratteristiche tecniche. Le principali novità includono la CPU quad-core con 2 GB di RAM DDR3, un output 4K a 60 FPS con HDR, e un connettore HDMI con specifiche della versione 2.1.
In conclusione, Android 10 TV è già disponibile, ma ci vorrà del tempo per vederlo comparire sulle TV di ultima generazione, e quindi nei negozi: non moltissimo, ma almeno il tempo di integrarlo e farlo funzionare con la maggior parte delle App destinate alle Smart TV.