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Age of Empires IV: meno violenza e distruzione, ci pensano le mod

Gli sviluppatori di Age of Empires annunciano la presenza di meno violenza e di una distruzione ambientale meno invasiva in Age of Empires IV. Le motivazioni sono diverse: si va dalla volontà  di rendere il titolo acquistabile dalla maggior fascia di utenti possibile alla scelta di non appesantire un gioco che avrà  sicuramente un comparto grafico abbastanza impegnativo. La scelta – che, come sempre, da alcuni viene osannata e da altri criticata – così stata spiegata in modo abbastanza completo da Adam Isgreen, director del titolo.

Queste le sue parole: “Uno dei pilastri degli Age è sempre stato il mondo brillante e invitante e certamente abbiamo intenzione di mantenerlo in Age of Empires 4. Data la risposta ottenuta dal trailer e il suo stile, penso di poterci reputare piuttosto vicini a quello che volevamo ottenere. Essendo un gioco PC, siamo sicuri di poter inserire un’impostazione variabile per la brillantezza dei colori, nel caso in cui i giocatori vogliano abbassare la saturazione. Vogliamo che il gioco sia giocabile dalla maggior parte delle persone di qualsiasi fascia d’età , dunque abbiamo intenzionalmente evitato di inserire troppa violenza in modo da tenere basso il Rating per quanto riguarda l’età  indicata per l’utilizzo di Age of Empires 4. Come in ogni altro capitolo di Age, sono sicuro che avremo una mod chiamata bloody mess o qualcosa del genere entro pochi giorni dal rilascio, nel caso in cui si vogliano inserire le caratteristiche violente nel gameplay”.

Ma c’è anche un ragionamento legato alla casualità  delle vittorie: “Supponiamo che per qualche ragione ti capita di non presidiare il tuo leader…un avversario ha un trabucco ben al di fuori della portata per colpirlo ma decide di far esplodere un muro e i pezzi di questo muro colpiscono il leader uccidendolo. Anche se questo potrebbe essere un momento singolare, la vittoria non sarebbe divertente in quanto troppo casuale e imprevedibile”, conclude Isgreen. L’altro particolare che è stato ben spiegato è l’impossibilità di “distruggere una scogliera o causare una valanga” nel tentativo di cambiare la mappa geografica del mondo in cui si gioca. Questo è, in breve, il significato di una distruzione ambientale meno invasiva. E’ un elemento sul quale il team di sviluppatori ha scelto di non lavorare.

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